Il carnevale erotico

Quella festa doveva rimanere un segreto per tutti quelli che non avrebbero apprezzato la sua dichiarata connotazione sessuale.
Tutte le persone invitata avevano firmato un foglio sul quale era scritto che all’interno di quella festa sarebbero state presenti esclusivamente persone disposte a dare il loro corpo a chiunque.
L’unica cosa di cui si avrebbe tenuto conto era l’inclinazione sessuale.
In pratica, chiunque avesse desiderato far sesso con una persona, l’avrebbe dovuto ottenere. Si era vincolati a soddisfare le richieste sessuali di ogni invitato.
Al primo rifiuto, l’invitato in questione sarebbe stato cacciato dalla festa.
Ovviamente Vinicio non aveva potuto esimersi dal festeggiare alla grande, per entrare in quel posto completamente ubriaco.
Tutto ciò che era vagamente perverso l’attirava come del miele avrebbe attirato un’ape sbronza.
Era appena entrato e già s’era totalmente innamorato di quel posto. Stavano tutti scopando. Scopavano sui tavoli, per terra, sui divani, accanto al camino e c’erano perfino due gay che stavano scopando sulla finestra aperta.
Era una rappresentazione contemporanea di Sodoma e Gomorra.
Gli venne in mente che probabilmente molte di quelle donne erano state pagate, perché erano troppo belle per gettarsi via in quella maniera.
Ok, aveva individuato la sua vittima. Accese una sigaretta e si mise ad aspettare pazientemente, visto che la ragazza che avrebbe voluto fottere, in quel momento si stava facendo scopare da un signore sulla cinquantina, vestito da Super Mario.
Era il miglior carnevale di sempre.
La tipa in questione si era travestita da guardia nazista sexy e Vinicio non poteva essere più eccitato.
Guardandola scopare con quel vecchio, gli venne in mente che in quel posto si poteva fare tutto ciò che si voleva, così, decise di avvicinarsi ai due.
-Vi dispiacerebbe se anche io entrassi a far parte del gioco?- chiese con tono ironico.
-Accomodati pure. Questa troietta è una vera goduria.- rispose l’uomo
-Perfetto.
-Sì… vieni pure.- sorrise la ragazza, ammiccante.
Era molto bella e lui aveva una vigorosa erezione da smaltire. Doveva assolutamente liberarsi di un gran carico di sperma.
Abbassò la zip dei suoi pantaloni e se lo fece prendere in bocca da quella ragazza, ancora impegnata a ballare sul pisello di quel vecchio, seduto in poltrona.
Era strano farsi succhiare il cazzo mentre un altro tizio si stava scopando la stessa ragazza che stava realizzando il tuo servizietto, ma a Vinicio piacevano molto quelle cose.
La morale era per i poveri coglioni, a lui piaceva vivere la vita alla grande, fregandosene di tutto e di tutti.
E se la soluzione alla grande depressione fosse stata il farsi fare un bocchino da una nazista sexy, mentre questa si faceva cavalcare da un vecchietto, non sarebbe stato un problema.
-Ehi, amico… ti di scambiarci buco?- domandò il vecchio.
-Certo.- rispose Vinicio.
-Bella, ti puoi pure girare. Ora lui te lo butta dentro ed io te lo parcheggio in bocca!
La ragazza cambiò posizione. Probabilmente si sentiva un po’ umiliata, ma quello era il mondo e loro non potevano farci proprio niente.
Vinicio la incaprettò senza alcuna pietà ed iniziò a darci dentro come un vero e proprio animale.
Il vecchio gli lanciò un’occhiata d’intesa e lui ricambiò, tirando anche uno schiaffo sulle chiappe di quella ragazza che continuava a farsi sbattere e ciucciare cazzi.
Le ragazze facili erano le migliori di tutte.
-Alza la faccia, piccola… così ti vengo sul viso.- disse il vecchio.
La giovane e sensuale nazista fissò dritto l’uomo, fino a quando questo non le spruzzo in faccia tutto il suo sperma di vecchio.
Vinicio afferrò la ragazza per i capelli, facendola voltare verso di lui. Voleva continuare a scoparla a pecorina, guardando la sua espressione umiliata da quello sperma ancora caldo.
-Ti piace eh? Farti sborrare in faccia, mentre ti buttano il cazzo dentro?- disse.
-Certo. Mi fa godere.- rispose lei.
Forse mentiva o forse no, ma quella scopata sarebbe per sempre rimasta nella memoria di Vinicio che, intento a cavalcare come un forsennato, si avvicinava sempre di più verso l’orgasmo.

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