Una Famiglia Di Gnocche
Avevo da un paio di mesi compiuto 16 anni ma da quando ero arrivato al liceo ero innamorato della mamma di una mia compagna di classe.Sua madre ha un corpo perfetto alta 1 metro e 70, aveva 35 anni, seni di una quarta o una quinta, un grosso culo, magra e dai capelli biondi. Un giorno di Agosto mi capitò di incontrarla per strada e dopo aver fatto 4 chiacchiere lei mi chiese di entrare in casa sua a prendere un caffè, in non ci neanche pensai e dissi di si. Mentre prendevamo il caffè io inizia ad eccitarmi facendo pensieri su di lei il mio cazzo toccava il tavolo ed era inevitabile accorgersene. Decisi così di andare al bagno a masturbarmi nascondendo la mia erezione. Mentre mi stavo masturbando lei mi chiamò e mi disse se poteva andare al bagno a prendere i panni in lavatrice io dissì di si ma ormai ero troppo immerso nella mia sega e d’un tratto la sentii scendere l’ultimo scalino del piano di sopra e sentii il rumore della porta del bagno che si apre, mi girai e lei vise il mio grosso cazzo di ben 19cm. Subito rimase a bocca aperta “O mio Dio è davvero gigantesco!.” Io cercai di sembrare naturale e dissi:”Se lo vuoi posso dartelo quando vuoi.” Lei era visibilmente arrapata e mi prese dal braccio e mi trascino in camera da letto. “Ora il tuo enorme pisello è mio.” Lei spalanco la bocca iniziò solo a succhiare la capppella affondando solo di poco (1cm o 2cm) le labbra sul busto del pene. Lei sapeva benissimo succhiare la sua lingua circondava la mia cappella. Lei iniziò a sputare saliva sul mio pene mentre mi faceva una bellissima sega con le sue mani dolci e delicate, dopo poco affondò sempre più la sua gola fino a che non toccò con praticamente tutto il naso i peli pubblici.Mentre praticamente il suo naso toccava tutti i miei peli pubblici lei mi faceva un fantastico massaggio alle palle e con la sua lingua circondava il mio cazzo che era immerso anche nella sua saliva e nella sua caldissima e accogliente bocca. “Ora dimmi Luca ti andrebbe che il tuo enorme pene sfondi il mio culone?” Non risposi neanche e la penetrati in un attimo. La misi a pecora e presi le sue braccia per tirarla indietro così continuai a farla dondolare, il mio cazzo sborro un paio di volte mentre con una toccano il suo culo largo con l’altra stavo premendo la sua fetta destra. Dopodichè la presi e mi alzai sul letto dopo averla alzata iniziammo a baciarci dopo un pò la rigirai sotto sopra e lei iniziò a succhiarmi il cazzo e io le leccai la fica. La sua vagina era caldissima io non facevo altro che leccare e leccare, la mia lingua si trovava in caldo forno che era quella dolce fregna. Lei invece se la cavava benissimo a succhiare muoveva la bocca e la lingua in modo divino circondano il mio cazzo con bocca e saliva mentre mi faceva un massaggio alle palle mentre io le facevo un ditalino con tutta la mano. “Ho deciso che ora sfonderai la mia fica!” E proprio mentre stavo per entrare dentro di lei la figlia maggiore di 22 anni entro in camera. “Mamma cosa cazzo stai facendo.” “Posso spiegarti amore.” “No ti stai facendo chiavare da un ragazzino!” “E se lui ti desse il suo matrangone?” “Cosa!? Pensi che io sono così disperata da farmi trombare da lui? “So bene che l’ultima che hai fatto sesso è stato 5 anni fa.” “No mamma ora lo vado a dire a papà!” “A si, Giacomo fargli vedere il tuo grosso cazzo.” Io senza pensarci tirai fuori il cazzo dalla vagina della madre e lo mostra i con orgoglio alla giovane gnocca. “O mio Dio è una bestia!” “Lo so è il motivo per cui mi faccio ficcare da lui.” “Ora succhiaglielo a morte co e ho fatto io amore.” La figlia non era da meno aveva le Tette come la madre,un culo tondo e largo, praticamente una Venere come la madre. Lei si spoglio e io le presi la testa le tirai i capelli e la feci abbassare a succhiarmi il cazzo. Inizialmente succhio la cappella con le sue labbra e dopo poco andò sempre più in fondo per poi iniziare a succhiare persino le mie palle. “Ora che ne pensi se trombi me e mia madre insieme?” Silvia e sua madre Alba si mise entrambe nude una vicino all’altra, Silvia mise il suo braccio steso da una spalla all’altra della madre e lo stesso fece lei e i capelli biondi di entrambe sembravano formare una sola grande chioma. Entrambe avevano gigantesche tette che si toccavano e anche i capezzoli si toccavano tra loro facendomi ulteriormente eccitare. Mi scopai prima Silvia appena infilai il cazzo dentro di lei inizia a spingere più velocemente che potevo fino a sfondarla, dopo un paio di minuti la madre si sedette sulla faccia di Silvia e iniziò a farsi leccare la fica da lei. Continuammo così per diverso tempo e lo facciamo tutt’ora ma posso dire che è sempre stato fantastico.
Autore:
L’EROTICO
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