Servizio fotografico
Sono una ragazza di 22 anni e faccio la modella. Il tutto era iniziato quando avevo 18 anni. Ero con i miei amici al mare, quando un tizio con gli occhiali da sole e ben palestrato, si avvicino’ a me, chiedendomi se volevo fare la modella, per alcuni fotografi che si trovavano in Inghilterra. Ovviamente avevo accettato e rimasi sorpresa, quando tutta la storia raccontata da quel tizio si avvero’.
Ero arrivata in Inghilterra, dove avevo cominciato la mia carriera di modella. I fotografi in genere, dopo il solito servizio fotografico in lingerie oppure nude, offrivano una grossa somma di denaro, per prestazioni erotiche da fotografare. Spesso e volentieri la mia risposta era negativa, in quanto non sempre i fotografi erano interessanti. Ma quel giorno, ricordo che avevo davanti a me, un ragazzo che mi aveva fatto bagnare, gia’ durante il servizio fotografico. Stavamo facendo un servizio dove io ero in mutande, con un maglia sportiva sopra e un berretto e facevo finta di giocare ad un video gioco. Lui era vestito in modo casual, con dei jeans blu e una camicetta bianca semi aperta. Era un bel ragazzo e tutta quella situazione, era eccitante, specie se dai suoi jeans, potevo intravedere la sua eccitazione gonfiarsi, mentre io rimanevo nuda, nei cambi di abito.
Avevamo fatto diverse foto, chiusi entrambi nello studio per circa due ore. Nell’ultima mezz’ora, lui aveva un’evidente erezione e le pose che mi chiedeva di fare, lo eccitavano. Ad esempio, mi chiedeva di appoggiare le labbra sulla punta di una banana, mentre ero in piedi vicino alla finestra. Alla fine del servizio, mi chiese se potevamo fare delle foto diverse, con una tematica piccante e io non rifiutai. Mi chiese di rimanere solamente in pigiama e di prendere la banana utilizzata in una foto precedente e d’inginocchiarmi davanti a lui, che nel mentre, si era abbassato i pantaloni, tirando fuori il suo cazzo dritto. Nella foto, tenevo in una mano la banana e nell’altra il suo cazzo, con uno sguardo indecisa, su cosa avrei mangiato. Appena la foto venne fatta, stritolai la banana e spalmai il tutto, sul suo cazzo.
Cominciai a leccare la sua cappella, che aveva il sapore della banana che avevo spalmato. Lui comincio’ a fare foto su foto, mentre il suo cazzo, scivolava tra le mie labbra, entrando fino alla gola e uscendo. Mentre gli succhiavo il cazzo, mi stuzzicavo il clitoride con la mano, emettendo dei suoni di piacere. Mi sentivo una sporca vacca, mentre lui continuava a fare le foto del suo cazzo imbrattato di banana, che veniva ripulito da una cagna in calore. La mia lingua saliva e scendeva, come se stessi leccando un gelato alla banana, mentre le mie dita scivolavano tra le umide labbra della mia figa, entrando e uscendo. Lo guardavo fisso nella macchina fotografica, mentre lui scattava tante foto, di come leccavo e succhiavo il suo cazzo e di come gli succhiavo le palle, che erano sulla mia faccia, coprendomi meta’ del viso.
Poi nella mia bocca, sentivo il suo cazzo gonfiarsi, pronto per un glorioso orgasmo. Lo tirai fuori e cominciai a masturbarlo con energia, tenendo la bocca aperta sotto il suo cazzo, in attesa di essere inondata di sborra. Poi dalla punta del suo cazzo, comincio’ a schizzare caldo sperma, sotto i flash continui della macchina. La sua sborra arrivo’ sul mio naso e mi entro’ in bocca, mentre io continuavo a masturbarlo, fino a quando non si ammoscio’ e scivolo’ dalle mie mani. Lui continuava a fotografare la mia faccia piena di sborra e il momento in cui succhiavo la sua cappella, per pulirla.
Ora potevamo dire che avevamo fatto il servizio fotografico…e di pulizia.
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