Memorie

Nella nostra mente siamo pieni di ricordi. Alcuni di essi neanche siamo consapevoli di averli. Altri invece, ci vengono spesso in mente, specie se esso rappresenta un’avvenimento importante della nostra vita. Quel ricordo per me, era il momento in cui avevo avuto il primo orgasmo, la prima volta che mi ero ritrovato il pantalone appiccicaticcio e pieno della mia giovane sborra.

Se non sbaglio, avevo circa 14 anni ed’era domenica. Faceva molto caldo e avevo passato tutto il pomeriggio a giocare in giardino con alcuni miei amici di sempre. Prima non usavamo computer e cose varie, ma giocavamo con la fantasia, giocavamo a pallone e ricordo che quella domenica, avevamo organizzato la prima partita di pallone sul campo bagnato. Avevamo aperto tutti i tubi dell’acqua e con il prato completamente zuppo, avevamo giocato a calcio, sporcandoci e bagnandoci come non mai. Faceva veramente caldo e quindi era piu’ piacevole che fastidioso. La partita era finita molto prima del previsto, per via della forte sensazione di fame e di sete che ci aveva colpito improvvisamente tutti quanti.
Ricordo che ero rientrato in casa, cercando di non farmi vedere sporco da mia madre e che me ne stavo andando verso il bagno per pulirmi un po’, prima di preparare la merenda per me e per i miei amici. Dalla camera da letto, vicino al bagno, sentivo dei versi strani, riconoscendo pero’ la voce di mia madre e di mio padre. Curioso da cio’ che poteva essere, sbirciai, vedendo che mio padre era in giniocchio sul letto, mentre mia madre, prendeva in bocca il cazzo di mio padre, muovendo la testa velocemente. La mano di mio padre era sul petto di mia madre e strizzava forte, mentre la mano di mia madre non la vedevo molto bene, perche’ era infilata tra le sue gambe, notando pero’, che si muoveva. Ricordo che per qualche ragione, quella scena mi aveva eccitato e sentivo tra le mie gambe, il mio giovane pisello che diventava duro e dritto, mentre continuavo a vedere la scena.

Mio padre aveva fatto girare mia madre e ora il suo petto era penzolante. Dietro di lei, mio padre
cercava di infilare il suo cazzo duro dentro di lei, premendolo da qualche parte. La mano di mia madre era nuovamente infilata tra le sue gambe e vedevo che spingeva le sue dita in quella che doveva essere la sua vagina. Mio padre invece, era riuscito a far entrare il suo cazzo nel buco posizionato poco sopra a quello dove mia madre aveva infilato le sue dita e cominciava a muoversi contro di lei, facendo entrare e uscire il suo cazzo. Sentivo soprattutto mia madre nei lamenti, mentre con la mia mano, cercavo di fare come mia madre, infilandomela tra le mia gambe. Sentivo molto piacere quando mi strizzavo il
pisello e continuavo a farlo, mentre vedevo mio padre sbattere con forza il suo corpo contro quello di mia madre, mentre la sua mano spariva continuamente tra le sue gambe. Poi mio padre tiro’ fuori il suo cazzo e lo porto’ vicino alla faccia di mia madre, che lo impugno’ e comincio’ ad agitare la sua mano velocemente. Imitai il gesto, sentendo un’esplosione improvvisa di piacere, mentre vedevo del liquido, che volava fuori dal cazzo di mio padre, cadendo sulla faccia di mia madre. Abbassai lo sguardo e continuai a muovere la mia mano sul mio cazzo, fino a quando anche io sentivo del caldo liquido denso
che veniva fuori, macchiandomi tutta la mano e le mutande. Sentivo il mio pisello pulsare e il mio corpo che tremava molto forte, fino a quando non aveva finito di sputare il denso liquido. Tirai fuori la mano ed’era tutta sporca di bianco e annusai quel liquido che faceva veramente schifo. Mi chiedevo come mia madre lo abbia preso in faccia.

Entrai in bagno e mi lavai subito la mano e visto che ero ormai sporco dalla partita di calcio, mi levai tutti gli abiti e mi feci una bella doccia.

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