Massaggio totale

Pompino da sotto

Ormai in tutte le citta’ del mondo, si possono trovare i centri estetici e i centri benessere cinesi, giapponesi o magari anche thailandesi. Sono centri che offrono gli stessi servizi degli altri, solamente, che le procedure, sono diverse, utilizzando gli antichi rituali e aromi. Almeno una volta ogni due mesi, ricevevo un volantino di un nuovo centro massaggi thailandese, che annunciava di un’apertura imminente e con dei servizi a costo ridotto.

Un bel giorno, decisi che era venuto il momento anche per me, di provare uno di questi particolari centri benessere. Cosi’ presi il telefono e fissai l’appuntamento in un centro che non distava troppo dall’ufficio, con l’intenzione di andarci durante la pausa pranzo. Arrivai al centro benessere con qualche minuto d’anticipo, ma venni accolto ugualmente dalla receptionist asiatica, che mi aveva condotto alla stanza dove avrei ricevuto il trattamento. Dento la stanza, ci stava una poltrona, un bancone pieno di creme e olii essenziali, delle candele, una piccola radio che emetteva della musica rilassante a basso volume ed un lettino, con due buchi, uno era quello per la testa e l’altro sinceramente, non sapevo cosa fosse. Sul lettino, un piccolo asciugamano, che mi dovevo mettere intorno alla vita, dopo essermi completamente spogliato.

Una giovane ragazza asiatica entro’ e mi saluto’, abbassando il busto in avanti. Mi disse di sdraiarmi a pancia in su, mentre avvicinava il bancone delle creme e olii. Aveva acceso le candele e spento la luce, aumentando leggermente il volume della radio, creando un’atmosfera molto rilassante. Le sue dita passarono sul mio volto, invitandomi a chiudere gli occhi. Le sue mani unte, cominciarono a muoversi sul mio petto, sui miei capezzoli, sulle spalle, giu’ le braccia per poi risalire. Si mosse sul mio ventre e poi mi slaccio’ l’asciugamanino, passando la mano sotto, nell’interno coscia, sfiorandomi il cazzo con l’avambraccio. Il suo era un tocco dolce e morbido e mi stava eccitando. Sentivo il cazzo che diventava duro, mentre le sue mani salivano su e giu’ nel mio interno coscia, a pochi centimentri dal mio cazzo. Poi risali’ sul mio petto e il mio cazzo continuo’ a crescere fino a spostare l’asciugamanino. Ero completamente nudo, sotto le unte mani di una giovane ragazza asiatica, con il mio cazzo indurito ed eretto. Mi chiese poi di girarmi e capii l’utilizzo del secondo buco sul lettino. Era per infilarci dentro il cazzo se diventava duro.

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Le sue mani passarono alla mia schiena, mentre con gli occhi chiusi, avevo sentito la porta aprirsi e richiudersi, senza troppo rumore. Non ci feci tanto caso, mentre ero tutto eccitato e rilassato, mentre le mani della giovane massaggiatrice, si muovevano sulla mia schiena e sul mio culo. Poi, da sotto il tavolo, una mano comincio’ a muoversi sul mio cazzo, facendomi sobbalzare leggermente. Il mio cazzo duro scivolava in quella mano unta con un olio essenziale, con delle mosse decise e lente, partendo dalla cappella e arrivando fino alle palle. Poi delle labbra si posarono sulla mia cappella, scivolando su tutto il mio cazzo. In quella bocca, ci stavano delle pallette, che massaggiavano il mio cazzo, mentre entrava e usciva lentamente da quella bocca esperta. Quelle labbra erano ben serrate sul mio cazzo, mentre la sua lingua, faceva girare le pallette, che si muovevano come una ruota sulla mia cappella e sul mio cazzo duro. Era una sensazione nuova e molto eccitante. Godevo e il mio respiro si faceva sempre piu’ forte. Gemiti di piacere mi uscivano mentre delle mani mi strizzavano le chiappe, ed una bocca mi massaggiava il cazzo con delle pallette.

Poi i muscoli del corpo s’irriggidirono sotto le mani della giovane massaggiatrice, mentre nella bocca della ragazza sotto il lettino, il mio orgasmo esplodeva, con della sborra calda che colava sulla lingua della ragazza, mentre le pallette continuavano la loro rotazione. La bocca continuava a salire e scendere e quando le pallette cominciarono a massaggiare sulla cappella che sborrava, una forte sensazione di piacevole fastidio mi colpi’, facendomi tremare in modo evidente sul lettino. Poi le pallette si fermarono e la bocca fece un forte risucchio, tirando fuori dalla mia cappella, tutta la sborra che ne usciva, prima di rilasciare il mio cazzo ormai moscio e soddisfatto.

Era stato il piu’ bel massaggio della mia vita e da quel momento, avevo prenotato tutti i martedi’, giovedi’ e venerdi’ pomeriggio, per l’ora di pranzo.

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