Lezioni di guida

Ero arrivato alla fatidica soglia dei 18 anni, quella in cui, tutti i ragazzi sognano la liberta’, sotto forma di patente di guida, locali notturni, bibite alcoliche. Mi ero iscritto alla scuola guida dove andavano quasi tutti i ragazzi che nella nostra zona diventavano diciottenni, forse perche’ l’istruttrice era una di quelle donne che i maschietti sognavano con la mano nascosta sotto le lenzuola.

La parte teorica era una vera noia, cio’ che la rendeva interessante era la stessa biondona tutta forme, che avrebbe fatto poi la parte pratica con qualche fortunato presente. Lei non era molto alta, la rendevano alta i suoi lunghi tacchi, dalla quale uscivano delle gambe carnose, ricoperte di una sensuale calza a rete, gambe che finivano sotto una piccola gonna color pistacchio. Aveva delle tette enormi, forse rifatte, ma sinceramente la cosa non interessava a nessuno. Aveva dei capelli biondo chiari, che cadevano alle spalle e delle labbra carnose, che lei muoveva con sensualita’, specie quando il suo pennino ci si posava sopra, causando diverse erezioni nella classe, che era composta di soli maschietti. Finalmente era arrivato il momento della lezione di pratica e io, ero tra quei fortunati che aveva la MILF come istruttrice.

La prima guida era di pieno giorno, io mi ero messo dei pantaloni un po’ larghi, in modo da evitare imbarazzi in caso di erezione durante la guida. Lei invece, aveva lo stesso abitino color pistacchio che aveva in classe qualche giorno prima, durante la lezione di teoria. Il solo fatto che ero da solo in macchina con lei era eccitante, quanto lo era la sua vicinanza e il suo profumo cosi’ delicato e femminile. Quando m’incitava a spingere un po’ piu’ di gas lei mi toccava una gamba, facendomi aumentare l’eccitazione, che si era inevitabilmente trasformata in un’erezione. Il suo sguardo cadeva spesso sulla mia erezione, aumentando cosi’ le volte che la sua mano toccava la mia gamba, avvicinandosi sempre piu’ al rigonfiamento che il mio cazzo duro aveva causato. La strada andava tutta dritta ed’era completamente vuota, quando lei, poso’ la sua mano a pochi centimentri dalla mia erezione per congratularsi e per fare un piccolo gioco, per vedere quanto potevo rimanere concentrato alla guida. Mosse la sua mano, posandola sopra al rigonfiamento, strizzandomi il cazzo che sotto i miei pantaloni, era diventato duro. Impugno’ il mio cazzo dai pantaloni e comincio’ a masturbarmi, mentre mi osservava e si toccava sotto la minigonna.

Gemeva come una cagnetta in calore, mentre le sue dita, entravano e uscivano dalla sua figa. Mi aveva abbassato una parte dei pantaloni, quanto bastava a far uscire fuori il mio cazzo dritto. Lo masturbava con ferocia mentre aumentava la velocita’ con la quale si infilava le sue due dita tra le gambe. Mantenere la guida in quella situazione era molto difficile, specie se vicino a te ci sta una MILF vogliosa in preda ad un orgasmo, mentre ti masturba. Nella macchina si liberarono le sue urla di piacere, mentre era presa da un orgasmo, tremava, facendo balzare le sue enormi tette, con la bocca aperta e i muscoli delle gambe che si contraevano. Teneva ben saldo il mio cazzo nella sua mano mentre il suo orgasmo esplodeva in lei, masturbandomi velocita’. Pochi minuti dopo, dalla punta del mio cazzo colava calda e densa sborra, visione che la deliziava al punto da farle fare un sorrisino malizioso. Abbasso’ la testa, prendendo in bocca il mio cazzo mentre sborrava, succhiandolo e muovendo la testa su e giu’ mentre dentro la sua bocca, la sborra continuava a colare. Gemevo mentre lei risucchiava tutta la sborra, ingoiandola fino all’ultima goccia, liberando il mio cazzo solo dopo che esso era diventato moscio.

” Bravo giovane, stai superando l’esame “, mi disse, mentre rientravamo alla scuola guida.

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