La Transiberiana

Tre troie fanno un pompino

Sono passati 2 giorni da quando il treno e’ partito, direzione Mosca con partenza dalla fredda Irkutsk, una localita’ della Siberia. Con il fuso orario che fa I scherzetti, diventa anche difficile capire esattamente da quante ore uno e’ stato realmente su questo treno, di cui ho sentito tanto parlare, per il suo fascino e per le sue lunghe tratte, che arrivano a collegare Pechino con la capitale Russa. Il treno e’ abbastanza confortevole, con dei scompartimenti che si possono chiudere, grazie ad una porta scorrevole. Ogni scompartimento ha a disposizione 4 lettini, divisi su 2 lettini a castello, 2 prese elettriche, un grande finestrino panoramico e 2 bauli, per le valigie.

Il primo giorno di viaggio ero completamente solo nel mio scompartimento. Nel secondo giorno invece, salirono nuovi viaggiatori ed io mi ritrovai in camera con Olga, Natasha e Regina, 3 studentesse dirette anche loro a Mosca per studi. Non dico l’erezione che ho avuto appena entrate queste 3 bellezze naturali, cosa che penso abbiano notato, visto l’allegro confabulare che e’ nato subito dopo. Regina quella notte, tiro’ fuori un’ottima bottiglia di Vodka Russa, forse per via dell’improvviso freddo che aveva preso possesso dello scompartimento, offrendomi di bere con loro. Tutte e 3 le ragazze parlavano inglese e quindi per me fu facile comunicare con loro.

Dopo aver tracannato 2 bottiglie ed aperto la terza, Regina e Natasha si cambiarono di vestiti, in quanto prede di un forte calore causato dalla Vodka. Rimasero in reggiseno e perizoma, per la gioia del mio cazzo che ormai era duro dal momento in cui erano entrate. Regina con delle tette belle e grandi mentre Natasha,piu’ alta, aveva un culetto che invitava chiunque a sfondarlo senza sborrare dopo la seconda spinta. Dopo la terza bottiglia si uni’ anche Olga, con le sue enormi tette e culetto alla brasiliana.

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Senza farci neanche caso, io ero li che le guardavo e mi strizzavo il cazzo dai jeans, mentre loro erano li, che mi guardavano a loro volta divertite dalla situazione. Olga, che inizialmente era la piu’ timida, si avvicino’ e mi fece alzare, aprendomi la camicia mentre mi baciava il collo. Natasha si era posizionata dietro di me, strusciando quel suo corpo caldo e sensuale mentre Regina, mi stava abbassando I pantaloni e boxer. Incredulo da tutta la situazione, rimasi paralizzato mentre le ragazze si erano chinate davanti al mio cazzo, succhiandolo a turno, emandando dei lamenti di piacere. Mentre Olga me lo succhiava e se lo sbatteva tra le tette, Regina leccava la figa di Natasha, che aveva preso il mio dito e lo succhiava con energia. Natasha si giro’ mettendosi a pecora, guardandomi con un sorrisetto malizioso mentre m’invitava a sbattergli il cazzo duro su per il culo. Olga e Regina sorrisero e si misero nella stessa posa. Ebbi davanti a me 3 culetti messi a pecora, pronti per essere inculati da me, 3 puttanelle vogliose del mio cazzo.

Senza troppi pensieri, presi I fianchi di Natasha e spinsi la cappella su per quel culetto splendido e stretto. Mentre la cappella si faceva strada, Regina si era posizionata sotto per leccarmi le palle, mentre con una mano, strizzavo le tette di Olga. Il cazzo entro’ tutto su per il culo di Natasha ed inizia a martellare, dentro e fuori, con le palla che sbattevano sulla faccia di Regina che era sotto mentre mi stavo inculando la sua amichetta. Olga ora leccava la figa di Regina, guardandomi divertita mentre io violentavo quel culetto sodo e voglioso di cazzo.

Cambiai culo, presi Olga e la girai e senza la delicatezza iniziale, spinsi brutalmente il cazzo su per il suo culo ed incominciai a sbattermela fortemente, godendo dalla vista delle sue tette che ballavano ad ogni botta che infliggevo al suo culo. Ora Natasha mi leccava le palle mentre Regina leccava la figa di Natasha. Stavo per venire e quindi cambiai subito culetto, passando a quello di Regina, il culo piu’ stretto che abbia mai provato. Spinsi forte la cappella per farla entrare e lei si dimenava come un puledro selvaggio. Mi scopai quel culo stretto con gusto, sentendo come il cazzo lo stava allargando.

Ero sul punto di sborrare e posizionai le 3 ragazze a bocca aperta sotto di me. Si toccavano le tette e le fighe mentre erano li ad aspettare una doccia di sborra straniera. Schizzai molta sborra, abbastanza per tutte e 3 le bocche golose, arrivando sulle labbra di Regina, sul naso di Natasha e sulle tette di Olga. Finiti gli schizzi, lasciai il cazzo a loro per la pulizia, cosa che fecero, leccandolo e succhiandolo tutte e 3 insieme come delle cagne affamate. 30 Minuti dopo, eravamo tutti nella Transiberiana a dormire nudi come 4 sbronzi arrapati.

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