La doccia in spiaggia

Era una bellissima estate. Io e i miei amici eravamo andati al mare e stavamo partecipando ad un’emozionante partita di beach volley, organizzata dagli animatori della spiaggia. Ci divertivamo tanto, anche se non tutti erano nella stessa squadra, su indicazione dell’animatore, che aveva formato le squadre, cercando di farle piu’ bilanciate possibile.

Dopo diversi set e diverse bevute di succo o di acqua, per rinfrescare il corpo, la partita fini’ e tutti i partecipanti, si recarono nell’unica doccia che era presente in spiaggia. Era anche l’ora di pranzo, quindi fortunatamente, eravamo solo noi, i giocatori di beach volley, ad essere in fila per una meritata doccia. Io sentivo nel mio costume la sabbia che mi pizzicava sulle palle, oltre ad averla sulle gambe, sulla schiena, visti i diversi tuffi fatti, durante la partita. Le doccie erano due, ma comunque i ragazzi cercavano di fare in piu’ fretta possibile, in modo da lasciare la doccia agli altri. Io, ero volontariamente ultimo, in modo da poter fare la doccia con tutta la calma possibile e con me, nell’ultimo posto, ci stava una ragazza che non faceva parte della comitiva, ma che faceva parte della mia stessa squadra di beach volley.

Si chiamava Sara e aveva un sensuale costume nero. Il suo, era un classico bikini, solamente che aveva tirato la mutanda, facendola diventare un perizoma, mostrando le sue morbide chiappe chiare, a chiunque gli stava dietro. Aveva anche un bel paio di tette, non enormi, ma comunque abbastanza da poterci giocare tranquillamente. Io le stavo leggermente dietro nella fila, in modo da poterle guardare il culo, sentendo l’eccitazione che in me, aumentava. Avrei voluto allungare la mia mano e stringere una chiappa, che era cosi’ morbida da ballare ad ogni suo passo. Nel mio costume, potevo sentire che il mio cazzo cominciava a farsi duro, causando un rigonfiamento, ben visibile da fuori. Per fortuna ero ultimo e nessuno lo poteva vedere. Era arrivato il turno mio e di Sara. Le doccie erano una accanto all’altra, quindi potevo sempre guardare quel suo corpo erotico, mentre si levava la sabbia da dosso. Il mio cazzo era duro e l’acqua della doccia, l’aveva reso molto visibile, in quanto il costume mi era appiccicato addosso.

I suoi occhi caddero sul mio cazzo, fissandolo per tutto il tempo, mentre io mi pulivo la sabbia, allargando il costume per far entrae acqua e per mettere in mostra parte del mio cazzo. Lei invece si giro’, muovendo le mani sul suo culo morbido, facendolo ballare, abbassandosi spesso il costume, facendomi intravedere sia il buco del culo, che le labbra della sua figa. Ero eccitato e volevo spingere il mio cazzo in quel culo burroso. Poi mi avvicinai a lei, dicendo che aveva ancora della sabbia e lei mi chiese di aiutarla. Finalmente la mia mano si poso’ su quel culo morbido, sculacciandolo piano, facendo finta di pulirlo, muovendolo in tutte le direzioni, sentendo la voglia esplodere dentro di me, mentre lo strizzavo con voglia. Lei si offri’ di aiutare me, infilando le sue mani nel mio costume, facendole scivolare su e giu’ per il mio cazzo duro. Non potevamo guardarci negli occhi, per via dell’acqua, ed’era meglio cosi’.

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Lei mi stava masturbando, mentre le mie mani, si muovevano dentro il suo bikini, sentendo la sua figa calda e umida. Le mie dita scivolavano tra quelle umide labbra, mentre lei ormai, mi aveva abbassato il costume e si stava inginocchiando. Le sue labbra si posarono sulla mia cappella e scivolarono su tutto il mio cazzo, arrivando fino alle palle. La sua testa si muoveva avanti e indietro, succhiandomi il cazzo con voglia e golosita’. Il mio orgasmo esplose nella sua bocca, con schizzi che le riempirono la bocca e sborra che le colava sulla lingua. Lei continuava a succhiare e ad ingoiare come una cagna affamata, mentre il mio corpo era rigido dall’orgasmo. Le sue labbra continuarono a scivolare avanti e indietro sul mio cazzo, fino a quando non scivolo’ fuori moscio dalle sue labbra.

Prima ancora che potessi rimettermi il costume, lei era andata via. Sperando di ritrovarla, nella partita di beach volley pomeridiana.

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