La colazione dei miei sogni

Che il buongiorno si vede dal mattino e’ cosa risaputa ormai. Risvegliarsi bene e’ una gioia che non tutti si riescono a permettere. Capita delle volte di svegliarsi piu’ stanchi di quando si e’ andati a letto. Io mi sogno un risveglio in tutta tranquillita’, senza la sveglia che mi rompa, senza pensare a tutta la dura giornata che dovro’ affrontare a lavoro.

Io mi sogno di svegliarmi quando il corpo e’ ben riposato, stirandomi pigramente dentro un’enorme letto fresco. Aprire gli occhi lentamente, mentre dalla porta della camera da letto, una tettona vogliosa, mi porta la colazione, con un buongiorno che esce dalle sue labbra maliziose. Lei deve essere una signora piu’ grande di me, piu’ esperta nel maneggiare un cazzo. Lei deve camminare verso il mio enorme letto, portando un vassoio con sopra la mia colazione. Deve sedersi vicino a me, per chiedermi se ho dormito bene, mentre sento la sua mano che si muove sulla mia gamba. Mi deve imboccare, mentre la sua mano mi strizza il cazzo, che sotto il lenzuolo, e’ semi duro. Deve guardarmi negli occhi mentre me lo fa diventare dritto, prima di abbassare il lenzuolo e ammirare l’erezione che cercava. Non deve essere una donna timida, ma con spirito d’iniziativa. Una donna che appena vede un cazzo duro, le diventa la figa umida e che le piace succhiarlo.

Lei appena vede il mio cazzo, lo deve succhiare, soprattutto la cappella, mentre voglio le sue mani che masturbano il tronco. Voglio che mentre mi fa cio’, con la mano libera si masturbi, sentendo le sue dita che scivolano tra le sue labbra umide, emettendo un rumore di bagnato. Deve essere affamata e vogliosa, non tanto del mio cazzo, ma della mia sborra. Lei deve essere assatenata, lei vuole farmi sborrare ad ogni costo e l’idea del mio caldo liquido, la deve far diventare come una vacca, mentre si masturba ferocemente tra le gambe. Non deve chiedermi niete, io in tutto questo, devo stare sdraiato con la testa appoggiata al mio cuscino fresco, a godere del buongiorno.

Devo vedere la sua testa salire e scendere sul mio cazzo, sentire le sue labbra che si muovono e che scendono sulla mia cappella. Deve gemere dalla goduria, mentre con le gambe aperte, si masturba come una puttana. Deve masturbarsi in modo che posso vedere tra le sue gambe. Mi deve offrire una piena visuale della sua figa, con la sua mano che entra ed’esce dalle sue umide labbra. Voglio sentire le sue enormi tette che si stringono sul mio cazzo, masturbandolo con energia, mentre lei, con una voce calda e sensuale, mi supplica di assetarla con la mia calda sborra. Deve guardarmi negli occhi, mentre il mio cazzo le scivola tra le tette. Ogni volta che il mio cazzo sale, lei deve succhiarmi la cappella e quando riscende, deve implorare sborra. Devo sentire la sua infinita sete e voglia di ingoiare ogni singola goccia della mia densa sborra.

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Quando sento che sta per arrivare il momento di sborrare, devo sentire la sua eccitazione esplodere piu’ della mia, mentre dalla mia cappella comincia a colare il tanto atteso seme. Devo sentire la sua bocca serrata sulla mia cappella che succhia con potenza, facendomi tremare e dimenare sul letto, mentre la mia iper sensibile cappella, viene succhiata da lei. Deve succhiare e ingoiare senza fermarsi, fino a quando il mio cazzo non diventa moscio abbastanza, da scivolare fuori dalle sue labbra e dopo, deve leccarmelo come una cagna in calore.

Poi la mando via, dicendole di rimanere pronta, che prima di pranzo, potra’ bere nuovamente la mia calda sborra.

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