Improvvisamente popolare ( L’incontro )

Ragazza arrapata con un cazzone in bocca

Sono sempre stato un ragazzo timido. Quando frequentavo la palestra e la sauna, aspettavo sempre di essere l’ultimo ragazzo rimasto, prima di entrare o di farmi la doccia. Se qualche ragazza accidentalmente mi vedeva, io arrossavo subito, mettendo in mostra tutto il mio imbarazzo.

Quando portavo a nuotare mio cugino piu’ piccolo, cercavo sempre di avere delle mutande sotto il costume, facendo attenzione a non mettere in vista il mio cazzo, quando uscivo dall’acqua. La cosa piu’ importante era non guardare le ragazze, evitando di avere delle erezioni, che avrebbero solamente peggiorato la situazione. La retina del costume dava sempre fastidio alle mie palle, in quanto erano piu’ grandi del normale, cosi’ come il mio cazzo. Risalendo dalla piscina, ricordo che mi ero imbattuto direttamente contro Mara, una ragazza che frequenta il liceo con me, scivolando entrambi sotto l’acqua. Avevo la mia faccia contro il suo culetto e lei aveva la sua faccia direttamente davanti al mio costume, dalla quale il mio cazzo era scivolato fuori, mettendosi in mostra, agli occhi di Mara.

Avevo fatto una corsa per uscire da li e rientrare nel camerino. Ero con la schiena contro la porta, immaginando Mara e il suo corpo non pieno di curve ma sempre sensuale. Appena eravamo tornati a casa, mi ero nascosto in camera, evitando qualsiasi incontro con chiunque. Il telefonino squillo’, era Mara. ” Pronto? ” chiesi facendo finta di non sapere chi era ” Ciao Marco, sono Mara, ci siamo scontrati in piscina poco fa “, sapevo benissimo chi era ” Oh scusa, ti ho fatto male?” chiesi in tono colpevole ” Solo quando sei corso via, hai un cazzo enorme “, la sua affermazione mi aveva sorpreseo e avevo il cazzo super dritto sotto di me ” Penso che sia troppo grosso ” fu la mia stupida risposta ” Ma scherzi? Ogni ragazza vorrebbe infilarsi una stecca del genere tra le gambe, fammi un favore Marco, se adesso ce l’hai duro, metti vicino un righello, fai una foto e mandamela subito, ti mando una mia foto per fartelo indurire “. Pochi istanti dopo, sul cellulare arrivo’ la sua foto, con un sorriso malizioso mentre teneva alzata la maglietta, mettendo in mostra le sue tette. Non potevo crederci, sembrava tutto cosi’ bello per essere vero, mentre sotto di me, il mio cazzo era nel massimo della sua erezione. Feci la foto e la mandai come risposta. Un sms arrivo’ qualche instante dopo ” Marco hai un cazzo enorme, piu’ lungo del righello!! Tieniti libero dopo scuola, voglio farti vedere alcune cosette che si possono fare con quel cazzone che hai”. Rilessi quel messaggio cosi’ tante volte, da causarmi senza volerlo un’orgasmo involontario, sborrandomi su tutta la pancia e schizzando goccie di sborra sul letto e sul cuscino.

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Non ci potevo credere, una delle ragazze piu’ eccitanti della scuola, voleva passare il dopo scuola a divertirsi con il mio enorme cazzo, lo stesso cazzo che mi aveva causato tanto imbarazzo in tanti anni. Ricordo che il giorno dopo, la scuola sembrava non voler mai finire, mentre nella mia testa, cercavo di tener calma la fantasia, evitando cosi’ di far vedere a tutti quello che accidentalmente aveva visto Mara, anche se nel suo caso, l’incindente mi aveva portato fortuna. Finita la scuola feci una delle corse piu’ veloci della mia vita verso casa, per assicurarmi che non ci sarebbe stato nessuno quando Mara sarebbe venuta a divertirsi con il mio enorme cazzo.

Il campanello suono’ e una scossa di adrenalina corse su tutto il mio corpo…Mara era arrivata.

 

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