Fame al ristorante

Ero a cena con mia moglie, in uno dei ristoranti che visitavamo durante il nostro romantico fidanzamento. Lei era seduta davanti a me, bella e sensuale come sempre. Stavamo festeggiando i nostri primi 3 anni di matrimonio, con champagne ed una cena a base di pesce. Eravamo in attesa del primo, dopo aver consumato gli antipasti che lo chef della casa, ci aveva offerto, come omaggio per il nostro traguardo.

Un paio di tavoli avanti, ci stava una giovane coppia, che sembrava festeggiare, proprio come noi, anche se sembrava troppo giovane per trattarsi di una coppia sposata. Non riuscivo a vedere il ragazzo, in quanto era seduto con la schiena rivolta verso di me, ma potevo vedere la ragazza, che indossava un abitino corto. Era bionda, con gli occhiali da vista ed’era seduta in modo molto arrapante, con le gambe accavallate in modo da farmi vedere gran parte della sua coscia carnosa. Era una gran bella puledra, che se ne stava li, a giocherellare con la forchetta, che potevo immaginare essere il mio cazzo e forse ascoltava, cio’ che il ragazzo gli stava dicendo, come io stavo facendo con mia moglie. Ascoltavo quello che diceva, sbirciando ogni tanto, la ragazza, che a sua volta, mi guardava, lanciandomi qualche sorrisetto malizioso, mentre le sue gambe, si allargavano sempre di piu’, facendomi vedere che sotto, non aveva niente. Prese la sua boccetta d’acqua e comincio’ a bere, succhiandola come avrei voluto che facesse con il mio cazzo, mentre in sotto fondo, sentivo il blaterio di mia moglie, che in quel momento, stavo letteralmente dimenticando. Diedi un’ultima occhiata alla ragazza e poi scusai mia moglie, dicendole che dovevo andare in bagno.

Andai, sperando che la ragazza mi sarebbe venuta dietro, cosa che per mia sorpresa, accadde. Mi guardava negli occhi e senza dirmi niente, mi spinse dentro, chiudendo dietro di noi la porta del bagno. Si stava inginocchiando, senza togliere i suoi occhi chiari dai miei, mentre mi stava abbassando i pantaloni. Il suo sorriso malizioso mi stava facendo eccitare e il mio cazzo era diventato duro mentre lei lo stava tirando fuori. Le sue calde labbra, umide dell’acqua che aveva bevuto, si erano posate sulla mia cappella, facendola scivolare dentro la sua bocca, sentendo il tronco entrare dentro la sua bocca, fino alle palle. La sua lingua, dentro la bocca si muoveva sul mio cazzo, mentre la sua testa andava su e giu’ succhiandomi il cazzo dalla punta della cappella, fino alle palle. Guardavo la bionda sgualdrina che mi succhiava il cazzo e notavo che la sua mano, si era spostata tra le sue gambe aperte e si stava masturbando ferocemente la figa.

Fuori mia moglie mi stava aspettando, per il festeggiamento del nostro anniversario e io stavo in bagno a farmi succhiare il cazzo da una bionda puttana, che s’infilava le dita tra le gambe, mentre faceva scivolare la mia cappella tra le sue labbra. Poi i muscoli del mio corpo divennero rigidi, mentre sentivo il mio orgasmo che esplodeva dentro la sua bocca. Sentivo il mio cazzo che pulsava nella sua bocca, mentre lei muoveva le labbra su e giu’ facendo uscire dalla mia cappella tutta la sborra, che le colava sulla lingua. Sentivo forti tremori, soprattutto quando mi succhiava forte la cappella, che appena sborrata era iper sensibile. Gemevo, con la bocca aperta, sentendo che mi stava succhiando il cazzo, pulendolo, come da brava cagna in calore. Lei continuava a succhiarlo, fino a quando il mio cazzo non era cosi’ moscio, che scivolo’ fuori dalle sue labbra, pulito e lindo, senza neanche essere umido.

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Lei si alzo’ e guardandomi, si lecco’ le dita umide della sua figa e usci’ dal bagno.

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