Doccia bollente
Ci eravamo appena svegliati dopo una ricca nottata di sesso. Se non fosse stato per il sole che ci sbatteva addosso, penso che avremmo dormito a lungo. Ti eri alzata, usando il lenzuolo come vestaglia in quanto eri ancora nuda, mentre io ero rimasto a letto, ad ammirare i tuoi capezzoli induriti e le tue curve cosi’ perfette.
” Cosa vuoi per colazione ” fu la tua dolce domanda. Io, ero gia’ eccitato e quindi la mia risposta, fu delle piu’ scontate ” Beh, vorrei fare una doccia con te “, il mio, era un tono malizioso, mentre la mia mano andava su e giu’ per il mio cazzo che era diventato duro. Il tuo sorriso biricchino, mi aveva fatto capire che l’idea non ti dispiaceva, cosi’, con un cenno del capo, mi avevi invitato a seguirti. Camminando verso il bagno, potevo vedere le tue curve muoversi in una erotica danza, uno sculettamento soave che mi faceva venire voglia di violentarti il culo in quel preciso istante. Una volta che l’acqua era diventata calda, entai, osservando il tuo piccolo strip con il lenzuolo, mentre guardavi il mio cazzo mordendoti il labbro. Eri eccitata anche tu e ormai lo avevo capito.
Eravamo entrambi sotto il getto, tu ti eri girata, chiedendomi di massaggiarti le spalle sotto, mentre il tuo culo indietreggiava fino a premere contro il mio cazzo duro, slittato tra le tue chiappe. Mentre io ti massaggiavo, tu ondeggiavi leggermente, massaggiandomi il cazzo con il tuo sedere, emanando dei gemiti di piacere, che mi stavano facendo godere come un matto. ” Ora tocca a te a ricevere il massaggio alla schiena “, cosi’ mi girai. Con gli occhi chiusi dal getto di acqua, potevo sentire che avevi aperto il balsamo, mettendone un po’ sulla mia schiena. Le tue mani arrivarono sul mio petto, e il tuo seno, fu la spugna che massaggio’ la mia schiena. Ricordo come salivi e scendevi, sentendo il tuo seno e i tuoi capezzoli toccarmi la pelle, liscia per via del balsamo, mentre le tue mani, salivano e scendevano davanti. Quando tornavi su, avvicinavi la tua bocca al mio orecchio bisbigliando un secco ” Ahhh ” , con un tono caldo, erotico e voglioso. Poi le tue mani scesero, prendendomi il cazzo, massaggiandolo e masturbandolo con entrambe le mani, mentre dietro di me, il tuo seno saliva e scendeva, in una delle piu’ erotiche danze.
Con una mano mi masturbavi e con l’altra mi massaggiavi le palle, gemendo, quasi che godessi piu’ di me. La doccia era calda al punto da trasformare il bagno in una sauna, con tutti vetri appannati e gocce d’acqua che scendevano dalle superfici dei mobili. ” Girati ” fu l’ordine dato, con un bisbiglio nel mio orecchio, mentre mi stavi leccando e mozzicando il lobo. Mi girai, guardandoti direttamente negli occhi, cosi’ chiari, dove potevo vedere un fuoco di passione incredibile, una donna vogliosa di dare il massimo del piacere al proprio uomo. Con un sorriso malizioso e con la punta della lingua che massaggiava il labbro superiore, ti abbassai, fino a quando la punta del mio cazzo non sfiorava le tue labbra. Sentivo il tuo respiro sul mio cazzo duro. Senza usare le mani, cominciavi a leccarlo da sotto, guardandomi negli occhi, partendo dalle palle e salendo fino alla cappella, per poi farla scivolare tra le tue labbra carnose, succhiando con voglia. Il mio cazzo scivolava tra le tue labbra calde, sentendo la tua lingua che accoglieva la mia cappella in una danza. La tua testa andava avanti e indietro ad un ritmo regolare, fino a quando non sentii i muscoli delle mie gambe contrarsi ed un’ondata di tremore colpirmi tutto il corpo, mentre nella tua bocca, il mio orgasmo era esploso, con densa e calda sborra che colava dalla punta della mia cappella direttamente sulla tua lingua. Continuavi a succhiare, ingoiando tutto quando, muovendo leggermente la testa avanti e indietro, assicurandoti che tutto il mio caldo seme, era uscito. Continuavi a succhiare fino a quando il mio cazzo, ammosciato non scivolo’ fuori dalle tue labbra.
” Sei stata incredibile ” furono le uniche cose mi uscirono dalla bocca, mentre tu mi sorridevi ancora in ginocchio ” Grazie amore, ma io ho ancora fame “.
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