Compleanno di un’amica ( Parte II )

Stavamo festeggiando il compleanno di una mia amica ed io, ero stata portata sul palco di uno strip club. Eccitata a mille e con un fare da zoccola, mi ero messa a pecora, per farmi scopare dai due spogliarellisti sud americani. La mia amica si masturbava a gambe aperte, mentre tutte le altre sgualdrinelle della sala, applaudevano ed incitavano, mentre tante altre si masturbavano con ogni cosa che trovavano. Sentivo tra le mie labbra, il cazzo del giovane spogliarellista che si muoveva con le mie labbra che scivolavano su quel suo cazzo carnoso e saporito.

Dietro di me, l’altro ragazzo mi teneva ben salda dai fianchi, mentre sbatteva il suo corpo contro il mio, scopandomi come una cagna in calore. Immaginavo la faccia di mio marito, mentre le sue preoccupazioni e paure diventavano realta’. Si, ero una puttana e come tale, mi stavo facendo trattare
dai due spogliarellisti, eccitando le altre zoccolette, che guardavano la scena. Il grosso pollice del giovane premeva contro il buco del mio culo, cercando di penetrarlo, mentre le sue botte violente contro il mio corpo, mi facevano godere e gemere. Le mie urla erano soffocate dal cazzo che mi stava scopando la bocca. Le sue mani mi tenevano la testa ferma e sentivo entrambi i cazzi entrare e uscire nella stessa velocita’ e nello stesso momento. Mi attappavano e mi stappavano nello stesso momento, come una coreografia. Dopo diverse spinte, sentivo anche che il pollice del giovane porco, era entrato nel buco
del mio culo, aprendolo a secco. Ero eccitata al pensiero che tra poco, un grosso cazzo mi avrebbe spaccato il buco del culo. Davanti a me, il ragazzo tiro’ fuori il cazzo dalla mia bocca, umido ed eccitato e si diresse dietro di me, mentre anche l’altro cazzo usci’ fuori dalla mia figa. Improvvisamente mi sollevarono dalla sedia, sotto i fischi e gli applausi del pubblico femminile, mentre uno dei due, si stava sistemando sotto di me. Mi riabbassarono a gambe aperte, facendomi atterrare sul cazzo, che scivolo’ tranquillamente, dentro la mia sgocciolante figa eccitata. Potevo guardare negli occhi chi mi stava
scopando e mi eccitava sempre di piu’, mentre nella mia mente, i sensi di colpa per mio marito andavano a farsi una sega. Dietro di me, sentivo una grossa cappella che premeva contro il buco del mio culo. Mentre cavalcavo il giovane puledro, dietro di me un’altro cazzo stava aprendomi il culo, scivolando tra le mie chiappe. Adesso ero ben attappata, con due cazzi che entravano e uscivano contemporaneamente da dietro di me. Si muovevano nuovamente in sintonia, come un sensuale ballo eccitato, mentre le mie urla, si sentivano fino alle ultime file.

Sentivo anche tutte le zoccolette che eccitate, incitavano gli altri spogliarellisti ad uscire. I loro corpi mi avevano chiuso in una stretta di goduria, sentendoli entrambi che si gonfiavano dentro di me. Uscirono entrambi dai miei buchi e si piazzarono sopra la mia testa, mentre il pubblico era andato in delirio, capendo che era il momento della sborrata. Tenevo la bocca aperta, mentre i due cazzi erano
piazzati sopra la mia faccia, pronti a schizzare il loro godimento su di me. Con la mia mano mi masturbavo eccitata, quando caldi e densi schizzi, cominciarono a piovere su di me, entramndomi in bocca e riempendomi la faccia di una maschera di sborra calda. Le troiette in sala urlavano vogliose, mentre sentivo i loro cazzi sputarmi in faccia il loro caldo seme eccitato. Finita la pioggia, i due andarono dietro le quinte, lasciandomi in mezzo al palco, come la vincitrice di uno spettacolo, dove io, ero la puttana del gruppo. Avevo la faccia piena di sborra, mentre le mie amiche, mi fotografavano eccitate e fieri di essere una di loro.

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