Una cena davvero speciale con la zia
L’altra sera sono arrivato a casa e ho trovato un biglietto dei miei genitori.
“Questa sera è il nostro anniversario, siamo al ristorante a festeggiare. La zia Giovanna porta due pizze”
Mi ero completamente scordato dell’anniversario e dell’arrivo della zia! Dovevo farmi una doccia velocemente e prepararmi per il suo arrivo.
La zia Giovanna
Zia Giovanna è la sorella di mia madre. Sono gemelle e spesso le confondo quando si vestono uguali, inoltre portano lo stesso taglio di capelli. Zia è una donna molto bella, ha 42 anni e lavora come istruttrice di yoga. È sempre con pantaloni attillati e canottiere strette.
Il mio sogno è quello di scoparla, ma non oso dirlo a nessuno.
L’arrivo della zia
Riuscii a completare la doccia e le faccende domestiche prima dell’arrivo di Zia Giovanna, che arrivò indossando pantaloni attillati, scarpe sportive e un top nero. L’erezione era forte nei pantaloni, che figa che è mia zia! Come invidio lo zio Romano!
“Alberto, mangiamo subito, le pizze sono ancora calde! Ho preso la pizza con il prosciutto cotto, la tua preferita” disse mia zia, notando il rigonfiamento nei pantaloni. Forse ero pazzo, ma la zia sorrideva. Io ero imbarazzatissimo.
Le pizze erano molto buone, io amo la pizza, devo mangiarla almeno una volta a settimana e anche la zia è molto golosa. Con lo yoga brucia le calorie, altrimenti sarebbe una mongolfiera.
Il condimento della pizza
“Oggi Gigi il Pizzaiolo ha superato sé stesso!” disse la zia, mentre mangiava la sua pizza “ma manca ancora qualcosa”.
“Cosa?”
“Un condimento speciale”
“Che tipo di condimento?” risposi io.
“Una cosa che voglio fare da tanto tempo, e finalmente ho trovato l’occasione adatta. Promettimi che non uscirà da questa stanza” disse lei, alzandosi in piedi.
“Prometto”. Io avrei promesso anche di aiutarla a sciogliere un bambino nell’acido in quel momento.
La zia si avvicinò e iniziò a baciarmi, mentre stringeva forte il mio cazzo nella mano.
“Che bel cazzone che hai, se è grosso come quello di papà ci sarà da divertirsi” disse.
Poi la zia mi abbassò i pantaloni e osservò il mio cazzo, era durissimo, mai stato così duro.
“Si, un bel cazzo, entra nella mia top 5” disse lei, accarezzandolo e iniziando a leccarle la cappella con la lingua.
La zia era esperta, succhiava il cazzo come se fosse un leccalecca, tutto dentro la bocca e poi fuori, sempre più veloce, mentre con l’altra mano massaggiava le palle.
Amavo quando sputava sul cazzo e poi toglieva la saliva con la lingua. La zia iniziò a colpirsi la faccia con il mio cazzo.
“Più è duro e più fa male, e più mi sento troia” disse.
Era il colmo, non potevo più resistere.
“Zia, sborro!!!”
Il gran finale
La zia prese la sua pizza velocemente e io sborrai nella pizza. Una sborrata incredibile, ero senza fiato.
La zia tornò a sedersi e mangiò la pizza con la mia sborra sopra.
“Ecco cosa mancava a questa pizza, adesso è davvero buona” disse.
“Lo voglio rifare” dissi
“Va bene, ma questa volta devo squirtare io” e sorrise.
Blog: I Racconti Erotici, Racconto: Una cena davvero speciale con la zia