Amici su strada
Avevamo deciso di andare a pattinare sul ghiaccio. Ero sul sedile posteriore in compagnia di due miei amici, anche perche`ero la piu`piccola. Non ci feci neanche tanto caso all`inizio, ma eravamo solo 2 ragazze in una macchina, con altri 3 ragazzi. Ci conoscevamo da molto tempo e ci divertivamo spesso, facendo pazzie che in genere, persone normali non fanno, tipo quando siamo andati semi nudi al centro commerciale, indossando solamente una lunga felpa e dei sandali.
Avevamo mangiato un panino nel fast food dove spesso andavamo a mangiare ed eravamo diretti al centro dove ci stava la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Ogni mia mano era appoggiata su una gamba dei ragazzi e dopo diverse curve, le mie mani erano scivolate sul loro interno coscia. Abbassai lo sguardo e trovai le mie mani in mezzo alle loro gambe e vedevo anche la loro eccitazione crescere. Entrambi facevano finta di niente, guardando entrambi fuori dal finestrino. Era eccitante stare seduta in mezzo a due ragazzi eccitati, con la mani in mezzo alle loro gambe. Sentivo la mia figa diventare sempre piu`umida e decisi allora di muovere le mie mani ancora un po`. Stavo strizzando i loro cazzi con le mie mani, sentendo la mia figa sempre piu`eccitata. Abbassai le zip di entrambi i pantaloni e tirai fuori i loro cazzi eccitati. Erano grossi e se devo essere sincera, li avrei voluti avere dentro di me simultaneamente. Impugnai entrambi i cazzi e cominciai a masturbarli, facendoli scivolare nelle mie mani, sentendo la loro carne calda e la loro cappella muoversi. Li sentivo respirare eccitati e allargare le loro gambe, in modo da rendere piu’ facile il movimento delle mie mani. Muovevo entrambe le mani in modo veloce ed energico. Avevo la figa super eccitata e bagnata e con gli occhi chiusi, immaginavo di avere uno di quei cazzi tra le mie gambe e l`altro infilato tra le mie chiappe golose di carne calda. Se solo avessi potuto, li avrei succhiati entrambi, fino a farmi riempire la bocca di calda sborra. Tra amici queste cose in genere non si fanno, ma in quel momento, non mi sentivo una loro amica, ma la loro puttana, che gli stava sparando una sega, mentre andavamo a pattinare. Riaperti gli occhi, vidi che la mia amica davanti, stava masturbando il nostro amico che guidava. Che mignotte che eravamo e non capivamo cosa ci avesse fatto arrapare cosi`tanto.
Muovevo le mie mani su e giu` su quei cazzi dritti e duri, mentre guardavo la mia amica che stava posando le sue labbra ricoperte di rossetto viola, sulla cappella del nostro amico e che se lo faceva scivolare in bocca. Come mi stava eccitando tutta quella situazione. Sentivo entrambi i cazzi che si stavano preparando per sborrare, mentre la testa della mia amica si muoveva velocemente sulla cappella del mio amico, facendogli uno di quei pompini che non si scordano facilmente. Poi i ragazzi cominciarono a tremare, mentre dalla punta delle loro cappelle, cominciava a colare calda e densa sborra. Guardavo i loro cazzi venire, sentendo la mia figa divampare calore eccitato. La loro eccitazione era tutta sulla mia mano, mentre continuavo a masturbare i loro cazzi, facendoli dimenare, quando strizzavo le loro sensibili cappelle. Avanti, vedevo la mia amica che stava succhiando avidamente, notando che il cazzo del mio amico pulsava. Quella sgualdrina gli stava succhiando fuori tutta la sborra e la stava ingoiando. Io continuai, fino a quando i loro cazzi mosci non scivolarono giu`e mi portai le mani in bocca, succhiando e leccando la loro eccitazione, densa e calda, mentre loro, continuavano a guardare fuori dalla finestra. Davanti a me, anche la mia amica aveva finito, con il cazzo del nostro fortunato guidatore, che era scivolato moscio fuori dalle sue labbra.
Avevamo mangiato e questo era il dessert forse, in direzione della pista di pattinaggio su ghiaccio.
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