Acqua Gym
Sono sempre stata un’amante degli sport in generale. Fin da piccola, praticavo sport, tipo danza, nuoto, pallavolo. Al momento pero’, la mia attenzione era tutta per l’acqua gym, che mi dava dei risultati piu’ che soddisfacenti, spingendomi a concentrarmi solamente su quello. Mi ero iscritta alle lezioni di acqua gym da ormai sei mesi, diventanto sempre di piu’, un piacevole momento della mia giornata. Ovviamente non andavo tutti i giorni, ma 3 volte la settimana, come consigliato dall’istruttore stesso.
L’istruttore che tanto mi aveva fatto innamorare di quest’attivita’, aveva avuto un’incidente automobilistico, fortunatamente non era grave, ma finche’ non fosse al 100%, sarebbe stato sostituito da un’istruttore sud americano, che si chiamava Luis. Era un ragazzo che avra’ avuto neanche 30 anni, ma aveva un fisico scolpito, oltre che al caliente sguardo da macho latino. A differenza del vecchio istruttore, Luis entrava anche in acqua, facendo vedere da vicino e controllando meglio i movimenti. Alcuni esercizi che andavano fatti a coppia e Luis entrava se non ci stavano abbastanze persone. Ricordo come una volta toccava a me, lavorare con Luis e fu un’esperienza particolare. Lui era in piedi dietro di me, spiegando che le persone dietro avevano la funzione di “palo”, dove la persona avanti si doveva appoggiare durante l’esercizio. Mentre parlava, potevo sentire il suo corpo attaccato al mio e il suo caldo cazzo latino, che si strofinava su di me. Spostai la mia mano indietro, facendola arrivare sul mio culo, toccando con mano quel pezzo di carne tanto duro, che mi premeva contro. Impugnai il suo cazzo nella mia mano, mentre lui, senza scomporsi, continuava a spiegare. Spostai il suo costume, facendo uscire il cazzo, strizzando la sua cappella color cappuccino, masturbandolo senza guardarlo in faccia.
Ora a turno, facevano gli esercizi, mentre il cazzo di Luis scivolava nella mia mano, sentendo come lui spingeva per farla scivolare anche tra le mie chiappe. Allargai una gamba, facendo scivolare il suo cazzo duro tra le mie gambe e le richiusi. Lui comincio’ a muovere il cazzo avanti e indietro, come se mi stesse scopando, facendo scivolare il suo cazzo tra le mie gambe, strofinandosi contro la mia figa ormai umida e vogliosa del cazzo latino. Una delle sue mani era scesa sott’acqua, palpandomi il culo, mentre il suo viso, era concentrato a vedere come gli altri facevano gli esercizi. Il suo cazzo andava avanti e indietro e la mia mano era entrata nel mio costume, stuzzicandomi il clitoride, sentendo il suo caldo cazzo, strofinarsi tra le labbra. Il suo movimento continuava ad aumentare, mentre anche io cominciavo ad ondeggiare il culo sul suo cazzo, aiutando la sua masturbazione tra le mie gambe, mentre le mie dita sentivano il mio clitoride gonfiarsi.
Spostai la parte dietro del bikini, facendo scivolare il cazzo di Luis dentro, sentendo come andava avanti e indietro strofinandosi contro la mia figa, pelle contro pelle, eccitandomi enormemente. Sentivo il suo tronco muoversi, la sua cappella che scivolava tra le labbra della mia figa, vogliosa di essere sbattuta da un giovane stallone latino. Poi il suo cazzo si fermo’, con la cappella rimasta tra le labbra, sentendolo pulsare, mentre mi stava sborrando sulla figa. Sentivo il suo cazzo che faceva dei piccoli scatti e del caldo liquido che si liberava contro di me. Abbassai nuovamente la mano, portandola dentro il mio bikini. Impugnai la cappella di Luis che fece uno scatto improvviso e la strizzai, facendo uscire tutta la sborra per poi portarmi la mano sborrata sulla mia figa per masturbarmi un po’, mentre sentivo ancora il suo cazzo sborrato su di me, fino a quando non scivolo’ moscio, uscendo dal bikini e dalle mie gambe.
Adoro l’acqua gym e mi ero accorta anche che mi piaceva sentirmi come una puttana, dove il cazzo di un giovane macho latino, poteva lasciare la sua sborra calda.
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