Ti trombo la nuora amico mio

Dopo aver girato l’italia come camionista,ora che era arrivata la benedetta pensione decisi di tornare nella mia amata sicilia…mi presento mi chiamo pietro ho 65 anni e per tutta la vita ho fatto il camionista un lavoro che ti fa guadagnare bene ma che ti porta lontano dagli amici e dalla famiglia stando sei giorni su sette in sella al bolide…per questo nella mia vita decisi di non sposarmi ma di godermi la vita…di donne non me ne sono mancate(chi fa la vita da camionista lo può sapere,mogli insoddisfatte che ti si presentano nelle soste o di lucciole pronte a vendersi )però presi questa scelta e rimasi single…come dicevo sopra decisi di tornare nella mia terra …gli anni erano passati ma il mio piccolo paesino era rimasto sempre uguale…(paese di circa 200 abitanti)la maggior parte dei giovani se ne era andata come avevo fatto io in passato…dei miei coetanei ne erano rimasti ben pochi…e mentre sorseggiavo una buonissima granita sentii la voce di Ernesto un mio vecchio compagno di scuola,mi girai di scatto e lui mi guardò:pietro sei te???io sorrisi e lo abbracciai …erano passati moltissimi anni … iniziammo a parlare di tutto di tutti questi anni che non ci eravamo piu visti…mi raccontò che si era sposato e che aveva fatto l’impiegato nella piccola posta del nostro paesello e che aveva avuto due figli una femmina che a sua volta era andata a cercare fortuna al nord e un maschio…che invece aveva seguito le orme del padre diventando impiegato in posta…mi raccontò di questo figlio di nome massimo che da piccolo era stato tanto male e che il tutto aveva scaturito una sorta di handicap nel parlare e nei movimenti…ma che il tutto si era quasi risolto e che ora si era sposato con una donna della slovacchia e che avevano un figlio il suo nipotino….mentre mi raccontava della sua vita gli squillò il telefonino era sua moglie,lui senza chiedermi nulla gli disse stasera porto a cena un mio amico di infanzia e chiama massimo digli di venire pure loro così gli presento mio figlio e famiglia…io non ebbi neanche il tempo di obbiettare che mi ritrovai a cena a case del mio amico Ernestino ….suonai alla porta e si presentò sua moglie una donna piccoletta di 61 anni tozza di volume ma molto ospitale…mi invitarono a prendere l’aperitivo nel salotto come entrai trovai suo figlio massimo che mi strinse la mano,presentandosi un uomo di circa 40 anni alto e grasso con baffetti e occhiali che mi presenta suo figlio mario di 9 anni e poi lei sua moglie danet una donna di 39 anni alta 1 e 85 snella con un seno bello e prosperoso (una 3 ) capelli biondi lunghi fino alle spalle e occhi verdi che mettevano ancora di più in risalto la sua bellezza da donna dell’est(per immaginarvela fate riferimento ad una tipo eva henger)la guardai es esclamai minchia ma quanto sei alta???io sono alto circa 1.65 e vicino lei sembravo un nanerottolo…si misero tutti a ridere lei :piacere signor Pietro mi chiamo danet ma mi chiami pure dana…da stamane che massimo fa altro che parlare di lei….io sorrisi e dissi tuo marito è troppo gentile…la cena filava liscia e tra una pietanza e l’altra raccontavo delle mie avventure con il camion….io non potevo non guardare lei dana era veramente bella una puledra di razza …li salutai tutti e me ne tornai verso casa ma prima mi fermai nel bar del paesello per prendere un digestivo avevo proprio bisogno di prendere quslcoda fi forte …..e parlando con il barista un ragazzo giovane…mi chiese sei stato a cena da ernesto?e io si perché be allora avrai visto quella gnocca fi sua nuora ….io sorrisi in effetti era proprio una gran fica …il giovane barista mi raccontò che il matrimonio fu tipo di accordo che ernesto trovò dana su un agenzia matrimoniale e che lei arrivava da un paese della slovacchia molto povero che quando era arrivata non aveva mai visto prima il suo futuro marito….ora mi era tutto piu chiaro e iniziavo a capire come aveva conosciuto massimo e il perché una donna di quella bellezza avesse sposato uno come massimo…il barista aggiunse pure che in molti ci hanno provato ma che lei è stata sempre fedele al marito e che la si vedeva Poco nel paesello da sola ma in compagnia del marito…in me cresceva sempre piu la voglia di trombarmi questa puledra di portarmela nel letto …..passarono giorni e giorni nel non si vedeva mai nel paese e non sapevo come fare e decisi di fermarmi nella posta da massimo per ricambiare il favore e invitarli a cena da me lui e la sua famiglia…massimo accettò e pure il mio amico ernestino….preparai tutto….suonarono alla porta erano loro…io guardai subito dana era come al solito bellissima…non so se gli altri intuirono qualcosa io avevo occhi solo per quella puledra bionda e lei non disdegnava per nulla i miei complimenti e i mie sguardi me la spogliavo con gli occhi..un bicchiere tira l’altro ernesto se ne uscì con la battuta be da giovane pietro con le donne ci sapevi fare …e raccontava a suo figlio quante donne abbiamo consolato io e lui…e ernesto fa:be ora pietro a 65 anni siamo un po vecchi per le belle donne…io guardai dana negli occhi e dissi parla per te io ancora nel letto mi sento giovane e non trascurerei una bella donna e fissavo dana negli occhi..Ernesto intuì qualcosa perche disse al figlio :massimo andiamo che si è fatto tardi e il giorno dopo avevamo una partita di pallone di beneficenza dove partecipava tutto il paese e giocavamo noi contro altri..mi ringraziarono ……la notte la passai a pensare forze avevo azzardato troppo e il mio amico aveva intuito che avevo messo di mira sua nuora … il giorno seguente arrivò…ernestino e massimo mi salutarono come sempre forze le mie preoccupazioni sul se avevano capito che mi volevo trombare dana erano infondate…finita la partita nello spogliatoio veddi massimo nudo mi venne da ridere aveva un piselli piccolo piccolo il mio a confronto sembrava un pitone …lui me lo guardò e con la coda dell occhio veddi la sua smorfia ….bene era ancora di piu un imput volevo ancora di piu trombarmi la sua mogliettina…mentre eravamo a cena tutti insieme dopo la partita io dissi che l’indomani dovevo andare a palermo per visitare una fiera sui tir…dana che era sempre stata zitta disse io anche devo andare vicino palermo per andare a trovare la zia di una mia compaesana che stava male,io la buttai la a battuta se vuoi puoi venire con me ….lei disse si perche no almeno nn prendo il treno massimo pure era entusiata almeno non la mandava sola con il treno quando suo padre intervenne forze veramente aveva capito che avevo messo di mira la sua giovane nuora…e disse dana ti ci porto io tanto non devo fare nulla ….io scoppiavo di rabbia ero a un tanto così da stare solo con lei…quando verso le tre di notte mi arrivò un messaggio con destinatario ernesto:ore 11 stazione …..ciao…io rimasi stupito non capivo…o meglio pensai che mi voleva parlare che forze aveva capito tutto…ma non me ne fregava nulla anzi almeno gli e lo avrei detto in faccia che si era vero il mio cobra aveva puntato la topa di sua nuora….la mattina dopo una bella doccia rinfrescante mi vestii elegantemente e con il mio suv tedesco andai alla stazione e alle undici in punto mentre pensavo di vedere ernsesto mi veddi arrivare dana ….salì in macchina senza dire nulla…..e dopo un km vicino ad un bar mi fa pietro fermati un attimo che devo fare una cosa…senza dirmi nient’altro scende e mi lancia un sorrisino….avevo il cazzo in tiro come non mi siccedeva da tempo…tra me e me dicevo fermati pietro potrebbe essere tua figlia…non ebbi il tempo di ragionare che lei rientrò in macchina …si era cambiata ora aveva un vestitino nero attillato che metteva in evidenza le sue meravigliose forme e calze nere con stivaletti che le arrivavano al ginocchio …era stupenda io senza dire nulla la guardavo e lei ridendo mi disse che ce?io nulla solo che sono fortunato ad girare con una bella donna come te…lei mi diede un bacio sulla guancia….mentre guidavo mi raccontava che il messaggio me lo aveva mandato lei dal numero del suocero senza che lui se ne accorgesse…ridemmo entrambi..la portai a pranzo in un ristorantino lungo mare…e poi a fare shopping di biancheria intima lei mi stuzzicava a mio marito non piace la biancheria intima….e mi disse che avrebbe fatto uno spettacolino tutto per me… giravamo mano per la mano come due fidanzatini e io presi l’iniziativa l’abbracciai e baciai..lei in primis quasi mi scansò poi invece si lasciò andare e davanti a tutta palermo ci scambiammo una bellissima pomiciata….risalimmo in macchina…volevo trovare un posto dove trombarla quando giravamo con la macchina per cercare un alberghetto…quando gli squillò il telefono era suo marito massimo…lei rispose e io in quel momento preso dall’ecitazione presi la sua mano e la portai sopra al mio cazzo al massimo del tiro….lei mi guardò come per dire minchia che palo….suo marito gli disse di prendere il primo treno e tornare che suo padre ernestino era stato ricoverato per una colica di reni….la portai di corsa verso la stazione…gli lasciai il mio numero salvato…mi baciò appassionatamente …e mentre scese gli detti una manata nel culo corri puledra.. lei mi rise e mandò un bacio con la mano…io rientrai in macchina e mentre tornavo verso casa scoppia in una risata …..era mia….continua….

Autore:
tonymax

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