Sesso in tre

Racconto Erotico: Sesso in tre

 

La nostra relazione è diversa dalle classiche e noiose relazioni coniugali degli altri. Noi siamo un qualcosa di difficile da descrivere a parole.

Il sesso è un collante importantissimo all’interno del nostro nucleo familiare.

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In questo momento Piero mi sta scopando nel culo, mentre Davide mi sta fottendo la figa da sdraiato.

Siamo in tre… il numero perfetto. Per molte donne sarebbe difficile da dire ad alta voce, ma io voglio ed esigo essere scopata e riempita in maniera completa e questa sensazione te la possono dare solamente due cazzi assieme. Uno non basta mai.

Non sono una traditrice, io mi ritengo la persona più fedele del mondo e non tradirei mai i miei fidanzati. Abbiamo scelto di fidanzarci in tre e la nostra è la storia d’amore più felice del mondo intero

-Scopami il culo. Entra a fondo Baby… finché non mi fai male non godo. Fottimi cazzo…fottimi.

Come mi piace prenderlo nel culo. Oramai la mia è una vera ossessione per il sesso anale. Oggi mi sono fatta fare il culo tre volte. Al mattino mi sono fatta inculare da Davide, a pranzo da Piero e adesso nuovamente da Piero, con l’ausilio di Davide nella fica.

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Siamo una macchina del sesso. Chi non ha mai scopato in tre non può capire. Fare l’amore in due è così antiquato che mi sento vecchia perfino a pensarlo.

È arrivato il momento di cambiare posizione.

-Raga… facciamo un po’ il ponte.

-Ok… cazzo che scopata.- dice Piero.

-Oggi ho il culo sfondato. Mi sa che quando cagherò, la farò a spruzzo.

Prendo in bocca il pisello di Piero, odorante ancora di culo, e mi infilo quello di Davide nella figa.

Uno spinge da dietro e l’altro da davanti. Vengo sballottata come se fossi un pistone o un qualcosa del genere. Se solo avessimo potuto scopare senza mai fermarci, non ci saremmo mai mossi dalla nostra camera da letto. L’intensità dei nostri rapporti aveva un qualcosa di mistico al suo interno.

Mi sembrava spesso di essere nata con l’unico scopo di contenere quei due cazzi.

-Sbattimelo in faccia.

Piero comincia a colpirmi col suo pisello duro, mentre sento la sborra di Davide propagarmisi nella figa. È venuto dentro, con un getto intenso. Davide sborra sempre come se fosse una cascata.

Riprendo a crucciarlo a Piero, guardandolo dritto nelle palle degli occhi,  infilandogli un dito nel culo.

Adora farsi infilare le dita nel culo mentre gli ciuccio il cazzo. Una donna le capisce queste cose. Entro molto a fondo col mio dito.

Credo che sia un qualcosa relativo alla sottomissione o cose del genere.

Per quanto riguarda il mio culo, inizio a sentire un po’ di dolore. Forse devo iniziare a farmi inculare un po’ di meno. Il fatto è che farmi sfondare è la cosa che preferisco del sesso.

Davide schizza nella mia bocca. Il suo sperma ha un sapore molto zuccherino. Mi piace un sacco. Mi verrebbe quasi da berlo la mattina appena sveglia… potrei mungere i miei stalloni e bere il loro sperma, non sarebbe mica male, no?

-Cazzo ragazzi, non ce la faccio proprio più. Mi avete distrutto il culo. Davide… leccami un po’ la figa.

-Agli ordini.

Davide mangia la fica in maniera impeccabile. La mordicchia, lecca il clitoride e mi sa penetrare con la lingua in maniera elettrica. Potrei portarmelo sempre dietro, per farmela leccare dovunque.

-Leccami, cazzo… leccami.

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