La festa VIP
In genere, la gente ricca e’ sempre la piu’ eccentrica, sempre in cerca di qualcosa di nuovo, che li faccia mettere in mostra. I Winson pero’, erano una coppia molto giovane per essere cosi’ ricca. David aveva ereditato una grossa somma di denaro dallo zio defunto due anni prima, mentre Jessica, era la figlia del piu’ grande produttore di birra della nazione.
Come i giovani ricchi, anche i Winson erano sempre nelle prime pagine di gossip, per le strane feste e per i strani comportamenti dei giovani in pubblico. Io li conoscevo bene, in quanto lavoravo come assistente del veterinario, dove loro portavano spesso il loro cane. Ero molto sorpreso, quando una mattina, dopo la visita al loro Beagle, di ricevere un’invinto per una loro festa, che avrebbe preso luogo nella loro villa.
Un po’nervoso in quanto ero sicuro di aver trovato solamente una banda di figli di papa’, arrivai in perfetto orario, a dire il vero, qualche minuto in anticipo. La loro villa era enorme, con 2 piscine, di cui una riscaldata, all’interno della sala dove si sarebbe svolta la festa. Nei 35 minuti successivi, arrivarono altre 150 persone, quasi tutte coppie che non conoscevo, tranne che per qualche volto visto sulle riviste di gossip.
Il cibo era ottimo ma molto salato, cosa che richiedeva una grande quantita’ di acqua, l’unica bevanda assente quella sera, in quanto erano tutte bottiglie di alcolici. Non era neanche la mezzanotte ed’io ero sbronzo e ballavo alla musica assordante del dj. Non feci neanche caso a quello che stava accadendo intorno a me. Gli oltre 300 invitati erano tutti nudi e si stavano scopando freneticamente tra di loro. Vedevo Jessica che spompinava un uomo di colore, mentre un giovane ragazzo ispanico le stava sfondando il culo. Vedevo David tra 3 ragazze inchinate a leccargli il cazzo, mentre altri ragazzi le stavano scopando da dietro. Era una vera catena del cazzo, dove tutti si stavano scopando, spompinando, masturbando ed inculando in tutta felicita’.
Ben presto il mio cazzo divento’ duro come il marmo e neanche il tempo di girarmi, che delle mani femminili cominciarono a strizzarmi il cazzo, abbassandomi il pantalone. Una ragazza si mise a pecora davanti a me, mentre la prima mi prendeva il cazzo con la mano e lo infilava nel culo dell’altra. Stavo inculando una perfetta sconosciuta mentre questa stava succhiando il cazzo di un uomo in piedi davanti a lei. Una ragazza era sotto di lei, che mi leccava le palle, mentre una bionda le leccava a sua volta la figa.
Eravamo un branco di conigli arrapati, cazzi che si scambiavano culi da scopare e bocche che si aprivano per prendere le prime sborrate. Passando da un culo all’altro, arrivai anche da Jessica, che si mise a succhiarmi la cappella mentre un uomo se la stava inculando da dietro. Quante urla di piacere sentivo, non riuscivo a distinguere le voci maschili da quelle femminili. Adesso ero io ad inculare Jessica, che ormai aveva il buco del culo talmente allargato da poterci infilare anche una mano intera. Me la scopavo con gusto, mentre lei masturbava un ragazzo di colore con una mando, succhiava un giovanotto e prendeva il cazzo di David nella figa.
Le urla aumentavano, in quanto quasi tutti erano presi a schizzare sborra in faccia alle vacche presenti. Jessica fu totalmente riempita di schizzi caldi, da me e da altre 5 persone, escluso il marito. Prendeva schizzate e succhiava cappelle. Sembrava una puttana in preda ad’un attacco di voglia di sborra. Tutti i cazzi sborrati si afflosciavano tra le sue labbra mentre lei continuava a succhiarli.
Tutti nudi e sborrati, facemmo un brindisi, ignari del paparazzi, che stava fotografando l’intera serata.
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